Gli occhiali per computer riposanti

I dispositivi elettronici sono sempre più presenti nella vita di tutti i giorni, che sia per lavoro o per svago, tutti dispongono di uno o più dispositivi come un PC portatile, uno smartphone e un tablet.

L’utilizzo costante di dispositivi elettronici non è soltanto fonte di stress ma è un vero e proprio pericolo per la vista.

Dannosità delle luci BLU

La luce blu fa parte della categoria dei raggi UV, la differenza è che i raggi blu riescono a penetrare il cristallino danneggiando la retina mentre i raggi UV riescono ad essere assorbiti dalla cornea e dal cristallino.

La luce blue è una radiazione elettromagnetica dello spettro del visibile che include le frequenze tra i 390 e i 455 nm, che sono molto dannose per l’occhio umano. I dispositivi elettronici come schermi da PC, tablet, smartphone e TV, sono basati sull’utilizzo di LED. I LED sono stati progettati con lo scopo si ridurre il consumo di energia e migliorare la risoluzione ma purtroppo emettono una quantità di luce blu molto maggiore delle tradizionali lampadine. Secondo alcuni studi risulta che le luci blu riescano a danneggiare la retina dell’occhio accelerando il presentarsi di patologie come la presbiopia. Grazie ad alcune ricerche inoltre, gli scienziati hanno analizzato l’impatto della luce blu sull’occhio umano e quello che è emerso è che quando l’occhio è esposto alla luce blu, quest’ultima riesce ad alterare fosfolipide fosfatidilinositolo 4,5 bifosfato (Pip2) che è uno dei componenti della membrana plasmatica delle cellule. Questa alterazione inoltre, non avviene soltanto nelle cellule dell’occhio ma anche in tutte le altre cellule del corpo che vengono colpite dalla luce blu.

Tra gli effetti dannosi della luce blu c’è anche un’influenza sul ciclo circadiano dell’equilibrio tra sonno e veglia quando si utilizzano questi dispositivi prima di dormire.

L’utilizzo dei dispositivi come PC, tablet e smartphone è notevolmente aumentato negli ultimi decenni.

Secondo alcuni studi le persone che utilizzano dispositivi a LED per al massimo 3 ore al giorno sono il 20% degli utenti totali, quelli che li usano per 4-6 ore sono il 34%, quelli che li usano per 7-9 ore sono il 22%, quelli che li usano per 10-12 ore sono il 14% e infine chi li usa per più di 12 ore è il 10%.

Questi dati sono allarmanti e per questo motivo è necessario proteggere i propri occhi con lenti anti luce blu.

Occhiali anti luce blu da riposo

Gli occhiali anti luci blu da riposo sono dotati di lenti studiate appositamente per chi ha difficoltà a leggere in modo nitido lo schermo del PC . Gli occhiali riposanti sono ideali per le persone che trascorrono molte ore al pc in un ambiente chiuso e illuminato artificialmente. Questi occhiali evitano di affaticare gli occhi focalizzandosi a lungo sullo schermo.

Ecco quali problematiche può causare un forte utilizzo di dispositivi come PC e smartphone:

• Tensione muscolare: mantenere una postura scorretta per molte ore consecutive senza una pausa può causare tensioni muscolari e dolori cervicali. Infatti, nel tentativo di avvicinarsi allo schermo del PC per leggere meglio, spesso si assumono posture errate.
• Secchezza oculare: è caratterizzata da bruciore e prurito dell’occhio ed è spesso dovuta ad una scarsa produzione o eccessiva evaporazione della pellicola lacrimale. Inoltre, l’uso prolungato di PC, televisori a led e smartphone può ridurre la frequenza del battito di ciglia fino a cinque volte, provocando una visione offuscata e secchezza degli occhi.
• Sensibilità alla luce : la sensibilità degli occhi alla luce è eccessiva si verifica quando si passa molto tempo in un ambiente chiuso illuminato da luce artificiale.
• Difficoltà di mettere a fuoco gli oggetti lontani dopo l’utilizzo del PC: a fine giornata, dopo aver utilizzato per molte ore il PC, può risultare difficile mettere a fuoco oggetti lontani ed in movimento.

Perché usare occhiali da PC riposanti

Per chi lavora al PC o passa molto tempo usando lo smartphone, si consiglia di utilizzare occhiali per computer da riposo che filtrino i raggi blu per evitare di causare danni alla vista dovuti all’uso prolungato dei dispositivi.

I danni possono manifestarsi più consistentemente dopo i 40 anni quando il cristallino dell’occhio, che serve a concentrare la luce che arriva dall’esterno, comincia ad indurirsi e a perdere elasticità. Questi disturbi possono successivamente sfociare in disturbi visivi più gravi come la presbiopia, la quale si manifesta con sintomi come la vista offuscata, scarsa capacità visiva in ambienti poco illuminati, mal di testa ed affaticamento agli occhi.

Dunque, rispetto ad altri tipi di lenti, gli occhiali da riposo, permettono di evitare posture errate per avvicinarsi allo schermo del PC e di avere una visione più nitida dello schermo.

Utilizzando un paio di occhiali da riposo si può scongiurare il pericolo di procurarsi danni alla vista per un uso prolungato dei dispositivi.

Vantaggi dell’utilizzo di lenti anti luce blu:

• Riduzione dell’azione dannosa dei raggi blu sugli occhi
• Nitidezza di lettura sugli schermi
• Riduzione dell’abbagliamento e dei riflessi sulle lenti degli occhiali

Regole da seguire per evitare danni dovuti alla luce blu

Esistono alcuni accorgimenti per evitare di provocare danni alla propria vista dovuti all’uso prolungato dei dispositivi a led.

– La prima regola è chiamata regola del 20-20-20 e consiste nel fare una pausa di 20 secondi ogni 20 minuti di utilizzo del PC (o altri dispositivi) fissando un oggetto a 20 metri di distanza. Questo accorgimento non può eliminare del tutto l’impatto che possono avere le luci blu sugli occhi ma può almeno ridurlo riprendendo per qualche istante la posizione naturale degli occhi. Inoltre, questo metodo permette di diminuire i rischi di patologie visive come la miopia. LE lenti anti luce blu, in combinazione con questa regola, riescono a proteggere l’occhio dall’esposizione prolungati di schermi luminosi.

– Un’altra regola da seguire è quella di mantenere una costante idratazione che permette di alleviare lo stress e quindi evitare di irrigidire collo e schiena in posizioni non naturali e dannose per la salute.

– Molte persone, soprattutto i giovani, sono soliti utilizzare smartphone o guardare la TV prima di dormire. Quest’abitudine purtroppo influisce sul ciclo circadiano sonno/veglia e può quindi causare notti insonni. Per questo motivo sarebbe buona norma evitare di utilizzare dispositivi almeno 30 minuti prima di andare a dormire. Per alleviare quest’ultimo problema si può impostare lo smartphone in modalità notturna che permette di regolare automaticamente i colori del display in modo da non affaticare gli occhi.