Difficilmente è possibile fare una stima esatta delle ore passate ogni giorno davanti ai vari schermi che ci accompagnano dalla mattina alla sera.
Il tempo trascorso con gli occhi su un computer, un televisore o uno smartphone è un fattore determinante per vari disturbi che tipicamente sono accusati ai giorni nostri.
Offuscamento della vista, occhi affaticati, disturbi del sonno possono essere solo alcuni dei sintomi dovuti ad una sovraesposizione alla luce blu.
Cos’è la luce blu
La luce è quell’area dello spettro elettromagnetico visibile all’occhio umano.
In base alla sua lunghezza d’onda può assumere vari colori: violetto o blu se bassa, fino ad arrivare a giallo o rosso se più alta.
La luce blu ha una lunghezza d’onda molto vicina a quella degli ultravioletti, dai quali cerchiamo spesso riparo per mezzo di occhiali da sole o creme solari.
Le lampade LED e gli schermi elettronici sono alcune tra le principali fonti di luce blu con cui abbiamo a che fare ogni giorno.
Anche se la luce blu ha meno energia di quella ultravioletta, viene filtrata davvero pochissimo quando attraversa l’occhio per raggiungere la retina.
In questo si dimostra anche più intrusiva dell’ultravioletta stessa, che invece viene quasi del tutto filtrata.
L’esposizione alla luce porta a determinati effetti nell’organismo, solitamente positivi se gestita con intelligenza.
Molti studi hanno ad esempio confermato l’importanza dell’esposizione al sole per secernere determinate vitamine e regolare l’equilibrio ormonale.
Una forte illuminazione porta alla produzione di serotonina e di cortisolo, rendendo la persona sveglia ed attiva. Al contrario, il buio aiuta l’azione della melatonina e favorisce il sonno.
Quando la luce blu raggiunge la retina, attua un effetto desiderabile sul benessere psicologico dell’individuo, ma un’esposizione eccessiva pùò alterare degli equilibri ed arrivare ad essere dannosa.
Gli effetti della luce blu
Al giorno d’oggi siamo letteralmente circondati da fonti di luce blu, in ogni luogo e ad ogni ora del giorno e della notte.
Smartphone, tablet, PC, TV, illuminazioni a basso consumo energetico sono tra le principali fonti di queste lunghezze d’onda.
Tutto ciò si traduce in un’esposizione continua ad un inibitore di melatonina, tale da interferire con l’orologio biologico ed il ritmo sonno-veglia.
Principalmente è possibile osservare tre categorie di conseguenze legate ad un’eccessiva esposizione a fonti di luce blu, visibili sull’occhio, sull’organismo e con effetti sul lungo periodo.
Gli effetti sull’occhio sono dati principalmente da un affaticamento e dal fatto che fissare una fonte luminosa induce una riduzione degli ammiccamenti, dunque della lubrificazione.
Le conseguenze sono dunque:
- Rossore
- Occhi irritati
- Secchezza oculare
- Stanchezza visiva
L’inibizione della melatonina ha ripercussioni su tutto l’organismo:
- Alterazione del ritmo sonno-veglia
- Insonnia
- Sonno disturbato e poco riposante
- Mal di testa
- Cali di concentrazione
Nel caso in cui l’esposizione eccessiva alla luce blu dovesse protrarsi nel tempo, i danni potrebbero diventare ben più seri:
- Miopia
- Cataratta
- Maculopatia (degenerazione del tessuto retinico)
In base a quanto emerso diventa quindi comprensibile quanto sia importante proteggere gli occhi da una sovraesposizione alla luce blu.
Viviamo però in un’era digitale dove non è così facile tenersi sufficientemente distanti da queste fonti.
Per di più, alcuni studi hanno dimostrato che trascorrere un’ora all’aperto in una giornata nuvolosa espone gli occhi alla luce blu in maniera molto maggiore rispetto allo stesso tempo passato davanti ad uno schermo.
Sicuramente un’esposizione prolungata a fonti artificiali va ad arrecare molto più danno, in particolare perché avviene frequentemente in orari innaturali, cioè la sera e la notte, quando l’organismo dovrebbe invece prepararsi per dormire.
Un’ abitudine del genere porta la mente ed il corpo ad un vero e proprio logoramento, che deve essere assolutamente interrotto il prima possibile.
L’occhio umano possiede una predisposizione naturale per proteggersi dagli effetti dannosi che la luce può arrecare. Solitamente i meccanismi difensivi consistono in:
- Restringimento della pupilla
- Chiusura delle palpebre
- Allontanamento dello sguardo dalla fonte d’illuminazione
Esponendosi a lungo ai dispositivi elettronici, queste difese naturali tendono a compromettersi e non essere più efficienti come dovrebbero.
La soluzione viene dunque dalla creazione di uno schermo protettivo in grado di filtrare queste lunghezze d’onda.
Usare delle lenti anti luci blu sembra essere una soluzione decisamente efficace.
Gli occhiali anti raggi blu
Gli occhiali filtranti che agiscono sulle luci blu si sono dimostrati funzionali ed in grado di migliorare il benessere di chi li indossa.
Non bisogna confondere questo strumento con gli occhiali riposanti: questi ultimi hanno infatti lenti leggermente graduate e si possono acquistare solo ed unicamente presso negozi di ottica autorizzati.
Gli occhiali anti luce blu possiedono invece lenti neutre (+0,00 diotrie) poiché finalizzate solo al filtraggio. Per questo motivo non è necessaria la prescrizione del medico o dell’ottico e sono tranquillamente reperibili presso negozi fisici o online.
In breve i modelli per filtrare la luce blu possono essere considerati occhiali anti affaticamento, ma adatti a tutti ed agiscono, in maniera sia diretta che indiretta, sul benessere generale della persona.
Ciò non toglie che sia possibile integrare ai propri occhiali da vista o da riposo un trattamento fotocromatico, per avere sia una correzione visiva che una schermatura alla luce blu.
Poiché la protezione attenua notevolmente l’affaticamento e rende le immagini più nitide, gli occhiali anti raggi blu sono un prodotto molto usato anche dai gamers.
Questi affermano di provare un maggiore comfort oculare, che a sua volta porta a riflessi migliori e dunque potenziamento nelle prestazioni.
Se i disturbi lamentati riguardano principalmente le capacità di riposo, è importante iniziare a schermare i propri occhi soprattutto nelle ore serali.
In questo modo l’organismo inizierà a prepararsi al periodo notturno e la produzione di melatonina non sarà ostacolata.
Un sonno migliore permetterà grandi miglioramenti per quanto riguarda l’umore, la concentrazione e moltissimi altri aspetti.
Con un semplice ma rivoluzionario paio di occhiali la vita e la salute possono davvero cambiare in meglio.